Settecolli Fiftyfive – day 1

di Mauro Romanenghi

Peaty-Scozzoli_Settecolli2018_LauraVergani

misto di ranisti Settecolli2018 – photo by LauraVergani

Il Settecolli è sempre il Settecolli. Anche in questo momento della stagione, ancora nella parte dura della preparazione.

Durissima la vita per gli italiani a questo Settecolli. Concorrenza internazionale elevatissima con 28 Paesi e quindi già in batteria c’è da tirarsi il collo. Risultato: i più forti (quasi) tutti dentro, le seconde file (quasi) tutte fuori.

Le sorprese: Rivolta out nei 100 farfalla, Bonacchi out nei 50 dorso. Orsi – purtroppo – è ancora un lontano parente del Bomber. In finale anche Pinzuti: millennials

In mattinata, record Junior & Cadetti nei 100 farfalla per Burdisso. Pomeriggio: record Junior & Cadetti nei 100 farfalla per Burdisso. Ah, l’avevo già scritto? Ma lui ha deciso di fare il bis. Siamo a una settimana dagli Eurojunior. Quindi le scintille le farà lì, immagino. Poi si incendierà a Glasgow o no? Ai posteri l’ardua sentenza.

Santo Condorelli. Nato in Giappone, vive in USA, gareggia per il Canada e nuoterà per l’Italia. Qui però ha la bandiera statunitense e gareggia per l’Aurelia. Produrrà anche torroncini?

Venire a gareggiare a Roma deve essere stimolante se arrivano nuotatori persino dalle Seychelles. Io non so se lo farei. Magari per vedere Roma sì però.

Finali pomeridiano-serali sempre bellissime. Intanto il mio amico Fogliani si gira la campagna modenese e mi manda foto della Ferrari. Mia moglie mi manda scatti dalla tribuna (il soggetto è prevalentemente Adam Peaty. Quando non è lui, si tratta della sua allenatrice) e Marco Agosti mi manda messaggi nascosto nei meandri del Foro. Acquastampata impegnatissima.

Glinta di razza. Unica cosa degna di nota dei 50 dorso.

Ceccon zitto zitto si fa la finale dei 50 dorso. Millenials rules.

La RAI è sempre la RAI: si collega dopo la diretta del record della Scalia e poi si scopre che ha messo il duo MecaSacchi in piccionaia, su su in alto in cima alla tribuna Montemario. Gare di nuoto come alla Minitalia. Con il duo in formissima, però!!

I 400 stile libero femminili non lasciano tracce nel panorama del Settecolli. Dice Sacchi tempi imbarazzanti per entrare in finale. Nemmeno in finale i tempi sono granché.  

Romanchuk l’illusionista. Ci illude nei 400 di poter avvicinare il 3’46” di Gregorio dei Mediterranei. Da ora in poi per tutti noi sarà l’illusionista. Fino a prova contraria, s’intende.

La cosa fondamentale del quattrocentista egiziano è che non si chiama Mohamed ma Marwan. Una cosa veramente eccezionale, visto che il mio collega Mohamed mi dice che non chiamarsi Mohamed in Egitto è quasi impossibile (come si chiama Salah di nome, il più grande giocatore di football egiziano?)

Chi non vuole allenarsi con due campioni del mondo? Beh Domenico Acerenza vuole allenarsi. E qualche cosa di buono lo tira fuori anche lui!

Pirovano, 1’08”77 nei 100 rana. Cominciamo a ragionare, ora è una rana da misti. Continuare così.

Castiglioni: è stato bello stare di fianco alla Efimova. Sì, sul blocco. Chiacchierata sarà chiacchierata, ma quando accelera non ce n’è. Ritorno in 34”12, testa reclinata e via (mia moglie scuote la testa e dissente, lo percepisco anche se sta a Roma).

Castiglioni 2: “pensavo di fare meno dopo il 1’06”1 della staffetta di Tarragona“. Anche noi. Speriamo però che farai 1’06”1 a Glasgow.

Sacchi e Mecarozzi anche loro sono in scarico pre-europei: “Carraro ha cambiato preparazione atletica, è andata ad allenarsi con il suo convivente, Fabio Scozzoli.
Il tutto si presta ad ogni interpretazione.

Grande Adam Peaty l’unico straniero acclamato più degli italiani. Sarà per via della nonna: si sa per gli italiani la nonna e la mamma sono il top (mia moglie mi dice che NON è per la nonna..)

Kamminga. Sem…minga venu chi a ciaàa i piranha cunt i man. Tutti avvisati per i 100 rana.

Elena Gemo: ciao! Ci sentiamo presto!

Non so se sia più difficile per me scrivere correttamente Siostrom (io lo scrivo così) o per lei fare i 50 farfalla senza respirare. Una bella lotta direi. Attendo al varco Sacchi col suo Sioeberg.

Un’altra che vede l’ avversaria di fianco è la Di Liddo. Con la coda dell’occhio. Se lo dice lei le crediamo. Magari non proprio da vicino.

I nuotatori fanno figlie femmine. Questa è la legge di Luca Sacchi-Albinsky. Ricordarselo. Corollario ed eccezione alla regola: Giorgio Lamberti. Due maschi e una femmina.

Burdisso 2 replica a Ceccon: secondo record italiano Junior e Cadetti, in 51”73. E bronzo.

Blume, 50 stile donne, 23”92. E pure carina. Che cosa volete di più!

Blume 2: dice che andrà a Ostia a fare un training camp. Sacchi preoccupatissimo e Morini già si sta facendo dare le chiavi degli appartamenti.

Proud, 50 stile, 21”16. Già mi aspetto che qualcuno dica che c’è la vasca più corta.

Una dodicina di secondi di vantaggio per il duo Kapas-Quadarella”. Che poi sarebbero una dozzina. Stare in cima alla tribuna sotto il sole cocente alla fine si paga. Anche se si tratta del duo!

Quadarella chiude la giornata con l’oro che l’Italia ancora non aveva visto (e mia moglie dice che vuole vedere i 1500 in programma PRIMA dei 50 sl). Meno male che la ragazza dello Scuro ha vinto, anche se non si chiama Chiara.