di Mauro Romanenghi

Grossi problemi di cuffie per Thomas…
In generale, la mia giornata inizia molto presto, verso le cinque. A quell’ora faccio colazione. Per me, pranzare presto è vitale. Ma posso saltare il pranzo (non spesso). La cena però è fondamentale, il pasto più prezioso della giornata. E’ un grosso problema non cenare. Per il mio umore e per la salute psicofisica di chi mi sta vicino. Lo so, non è un problema fondamentale. Ce ne sono di peggiori, ne convengo, ma ognuno ha i suoi.
Nessun problema per Franko Grgic, invece. Purtroppo causa cena all’aperto (ma guarda un po’) non sono riuscito a vederlo. Ma chi lo ha fatto mi ha detto che veramente è un gran talento. Gara negative split sugli 800 e record mondiale sfiorato (giovanile, off course).
Nessun problema per Andrei Minakov. Il russo di professione minatore (così dice mia moglie, nel senso che lavora in miniera), si aggiudica i suoi 200 farfalla in agilità. Dietro di lui Burdisso, che entra alla gara di finale a piedi nudi e maglietta. Problemi con le ciabatte, forse.
La faccia di Burdisso sembra veramente quella di un manga. Più lo guardo e più mi aspetto che si trasformi in un Cavaliere dello Zodiaco.
Le ragazze italiane si danno da fare, anche se finora le ho citate poco. La Cocconcelli e la Tarantino hanno perso ieri il loro momento per la squalifica della mista mista, ma hanno già disputato la semi dei 100. E oggi si aggiudicano il bronzo nella mista stile. Poi abbiamo la Biasibetti, al personale e nono tempo di sempre in Italia nei 50 farfalla, che entra in finale con Costanza (di nome e di fatto). E oggi si riscatta anche la Gaetani. Dopo una prova che di sicuro non l’ha soddisfatta nei 100, nei 200 dorso battezza l’avversaria e la segue fino al bronzo in 2’10”52. Niente personale, ma va benissimo così. Per stavolta.
Nessun problema nemmeno per la Walsh. Discutevo con gli appassionati su questa ragazzina: altissima, purissima, ma magrissima! Con questa bracciata a zampa di ragno, arriva a 53”75 nei 100 stile. E’ del 2003. Forse è per questo che gli americani non hanno problemi con le staffette (quasi sempre…)
L’unico suo problema è il nome… ma dico io, con tutti i nomi bellissimi che ci sono, come si fa a chiamare una ragazzina Gretchen. Peggio ancora di Michaella.
Problemi grossi per Zuev in partenza nei 50 dorso. Ciononostante, finale per lui. Se sistema la cosa, domani son dolori per tutti.
Problemi nel finale per Jade Hannah. La dorsista canadese mette subito in chiaro che se fa 59”6 nei 100 dorso nei 200 la padrona è lei. Ma nel secondo 100 qualcuno le ricorda che non sempre partire fortissimo è un bene. Seconda metà percorsa in 1’07”5: la Gaetani ha fatto 1’06”, fate voi. Comunque gran bel talento e gran belle apnee. Regan Smith a parte…
Continuano imperterrite le interviste in zona mista alle atlete in lacrime. Niente, incalzate dal microfono devono rispondere e nonostante il volto rigato dai mocciconi che scendono copiosi sulle gote queste parlano a macchinetta. Ma a loro la Caporale gli fa un baffo.
Problemi grossissimi di identità per Ceccon. Ha già gareggiato con la cuffia di Burdisso e Pilato. Oppure ha perso la cuffia e per punizione la deve chiedere in prestito. Anche io faccio così, con i ragazzi.
Gli USA zero problemi in staffetta. Quattro staffette, quattro ori, tre record. Trump ha già mandato le loro foto a quelli della squadra assoluta di Gwangju. I want them, c’è scritto.
Domani prevedo scintille nella gara dei 100 rana donne. Il mio cavallo è britannico. Nessun problema, comunque: accetto tutte le puntate.
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